Ritratto – “Alessandro Coppola e Caterina Falanga: “136 anni in due”

Continuano i “ritratti di coppia” di “Gare in Foto”. Evidentemente, e ce ne compiacciamo, sono così numerosi i podisti che hanno “contagiato” il desco familiare, trasformando le mogli in podiste… Ma che bella realtà! E infatti ricordiamo anche qualche gara che contemplavano premiazioni alle prime coppie classificate. Va’ a finire che avremo ce nel canottaggio…, il due di coppia…
In questo caso ci troviamo di fronte un ex grassone che risponde al nome di Alessandro Coppola che infatti comincia a correre, perché sembrava che lui, maschietto, fosse all’ottavo mese di gravidanza… Parliamo della primavera del 2003. Grazie all’amico runner Giovanni Camelia , Alessandro si cimenta. E non si lascia scoraggiare dalle prime fatiche. Confessa, con franchezza, che agli inizi non riusciva a superare i 2 km… Soprattutto perché gli “bussava”, almeno così gli sembrava, la milza. Secondo noi, probabilmente era il fegato, organo molto sensibile nei neofiti, dato che si affatica e lancia segnali, quando non è ancora assuefatto a certi stimoli che la corsa a piedi produce. Ecco, a proposito di stimoli, ma la passione era tanta, ma davvero tanta. A tal punto che dopo un po’, Alessandro riuscì a mettere in pratica quel vecchio slogano pubblicitario, dove si sentiva gridare: “La pancia non c’è più!” E cominciava anche a vincere premi.
Diverso il caso di Caterina Falanga , diverso perché per le donne è sempre più difficile districarsi e quindi liberarsi di figli e nipoti… Quindi, gli insuccessi di Alessandro nel cercare di coinvolgere Caterina, non erano causati dalla loro cattiva volontà, ma dalle incombenze affettive che in famiglia notoriamente incombono soprattutto sulle mamme e sulle nipoti. Anzi, già che ci siamo, diciamolo una volta per tutte. Un maschio può partecipare a tutte le gare che vuole, ma una donna corre una maratona al giorno…! Comunque, venne il momento propizio, Fu in occasione di un pellegrinaggio a Pompei. “Correva” l’anno 2017. Ma fu l’uscita dal Covid a determinare in Caterina una decisa volontà di correre, nella gioia di riprendersi la vita. E ha cominciato anche a vincere premi.
Personal best? Alessandro, sui 10 km, come M55, 43’10”. Caterina, sempre sui 10 km, 60’ netti.
Squadra di appartenenza? La gloriosa “Atletica Scafati”.
Quante gare in un anno? 20/25, dipende da varie circostante.
Quanti km settimanali in allenamento? Una cinquantina, quasi il corrispettivo di una maratona.
Scusate se è poco, ma abbiamo… “136 in due”.
Grandi!!!

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