Come mi piace, raccontare di un podista che conosco da diversi anni e che, pur non facendo mai parte della mia stessa squadra, ho verso di lui un trasporto sincero e profondo come spesso avviene fra chi è accumunato dallo sport e dai valori che trasmette. Ogni tanto mi càpita questa fortuna, e così sono quasi travolto da ricordi e da emozioni che hanno il sapore non del vecchio ma dell’antico, di un tempo cioè assai prezioso e che non teme deperimenti.
E’ il caso di un caro amico: Angelo Manna . Sicuramente, lui non se lo ricorda. Ma quand’è che ci siamo parlati per la prima volta…? Correvamo già da qualche anno, con alterne fortune, nel senso che qualche volta lo precedevo in classifica generale, altre volte (più numerose) lo faceva lui… Però, mai che ci fossimo parlati. Sapete com’è… Uno gareggia, arriva al traguardo, è un po’ affaticato, e la prima cosa che pensa è quella di bere un po’ d’acqua, mentre la seconda è quella di guadagnare l’auto, per cambiarsi… Invece, quella volta, ero alla partenza di una “Corri per la Repubblica” e, dal gruppone di atleti che saltellava in attesa dello starter, spunta Angelo che mi fa’ i complimenti… Mi diceva che ero un bravo atleta e una bravissima persona… Dai suoi occhi, più che dalla sua bocca, mi accorsi che lo diceva con bontà e con sincerità.
Per chi non lo sapesse, Angelo ha cominciato a correre verso la fine degli anni 90, insieme a sua moglie, la brava e simpatica Rosa Venezia. Ha tre figli, due femmine e un maschio, ed un nipotino. Indovinate come si chiama…? Angelo e sua moglie iniziarono con l’Atletica Capua, proseguirono con la Napoli Nord Marathon e con la Tifata Runners. Infine, fondarono la società “Maratoneti Capuani”. Perché questo nome, “maratoneti”? Ve lo dico subito… Angelo ha corso 49 maratone… Attualmente è fermo per problemi fisici, ma si è ripromesso di correre la sua cinquantesima maratona, cosa che sicuramente farà quanto prima. A proposito, vediamo i suoi personal best…
10 km, 34’30”;
21 km, 1h 17’ 10” (Bari);
Maratona, 2h 43’ 30” (Salsomaggiore);
Maratone all’estero, 5: Londra, New York, Monaco, Budapest, Praga.
Ora, forse, si capisce meglio perché la nuova società si chiama “Maratoneti Capuani”. Angelo, per così dire, è un “capuano” fin dal 14 luglio del 1961 e dalla fine degli anni 90 è un “maratoneta”…
Un abbraccio forte forte, Angelo, è un augurio sincero dal più profondo del mio cuore, per la tua cinquantesima maratona.